La nuova stretta dei Bonus Edilizi

cantiere realizzato con bonus edilizi

A causa del sempre maggior numero di truffe relativo ai recenti bonus edilizi venute alla luce, il Governo si prepara ad introdurre alcune importanti novità relative all’accesso ai finanziamenti. Ecco le novità principali delle nuove misure relative ai bonus ristrutturazioni contenute nel Decreto Sostegni Ter.

Le nuove norme per la cessione del credito

La prima e più importante novità è la stretta sulla cessione del credito, che non potrà essere ceduto ulteriormente a partire dal 7 Febbraio. Il fine di questa norma è limitare il numero di truffe, ma le nuove regolamentazioni hanno allarmato più di qualche professionista del settore, che teme un pesante contraccolpo per tutto il comparto dell’edilizia. 

La stretta riguarda un’ampia gamma di sostegni: saranno coinvolti infatti il Superbonus 110%, il Bonus Facciate, il Sismabonus e l’Ecobonus

A creare problemi ai cantieri già aperti o in fase di avvio sono sia gli effetti retroattivi della norma che la riluttanza che inizia a manifestarsi anche nel settore bancario: diversi istituti hanno infatti cessato l’acquisto di questa tipologia di crediti. 

Lo stop di Poste Italiane e Banco BPM 

Ad uscire dal campo anche un colosso come Poste Italiane ed il gruppo bancario Banco BPM, che hanno annunciato l’imminente cessazione dell’acquisto dei crediti derivati dai bonus edilizi. Si tratta di una brutta notizia per migliaia di contribuenti che utilizzano i servizi finanziari di Poste Italiane, che sta disattivando la piattaforma online appositamente creata per la cessione del credito. 

Le truffe dei bonus edilizi

La ragione principale della stretta, come spiegato dal Governo, è da ricercarsi nel grande numero di truffe e irregolarità venute alla luce negli ultimi mesi. Una stima recente del Fisco ha infatti stimato oltre 4 miliardi di euro di truffe, con oltre 78 persone indagate e 35 misure cautelari solo nelle ultime settimane. 

Confronta gli annunci

Confrontare